Le Case del Futuro
I risultati della ricerca di PlanRadar sugli edifici del futuro
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Cos’è il SAL?
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Cosa deve includere il SAL?
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Ogni quanto va redatto il SAL?
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A cosa serve il SAL?
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Chi redige il SAL?
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Mutuo SAL: cos’è e come funziona?
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SAL e superbonus 110
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Gestire lo stato di avanzamento lavori in maniera efficace con un software per l’edilizia
Cos’è lo stato di avanzamento lavori o SAL e come funziona nel dettaglio? Cosa bisogna sapere a riguardo in vista del nuovo codice appalti?
Il SAL o stato di avanzamento lavori è un documento fondamentale per misurare il progresso dei lavori in cantiere, per limitare sprechi di risorse e gestire in maniera efficace tempo e denaro.
In questa guida vediamo come funziona nel dettaglio il SAL, cosa serve sapere su di esso e le ultime novità in materia in vista del nuovo codice appalti.
Cos’è il SAL?
Lo Stato di Avanzamento Lavori (o SAL) è un documento che attesta il progresso dei lavori all’interno di un cantiere, con lo scopo di calcolare l’importo che il committente deve pagare per ogni singolo compito effettuato.
Nello specifico, il SAL descrive in dettaglio le attività svolte, i materiali utilizzati, i costi sostenuti e gli eventuali scostamenti rispetto al programma originario.
Il SAL viene redatto periodicamente durante l’esecuzione dei lavori, in modo da monitorare costantemente l’andamento del progetto e valutare il rispetto delle tempistiche e del budget previsto.
Infine, esso è regolato dalla normativa italiana e nello specifico dal Decreto 49/2018.
Ma vediamo subito i principali aspetti e le caratteristiche chiave dello stato di avanzamento dei lavori:
Cosa deve includere il SAL?
Il SAL deve contenere una descrizione dettagliata delle attività svolte, tra cui le quantità dei materiali utilizzati e le eventuali variazioni rispetto al progetto originario.
In aggiunta, oltre alle informazioni tecniche, il SAL deve riportare i costi effettivamente sostenuti per l’esecuzione dei lavori, in modo da permettere un confronto con il budget previsto e valutare l’eventuale presenza di scostamenti.
Leggi anche: Gestione Cantieri – Cos’è un software gestionale e perché utilizzarlo
Ogni quanto va redatto il SAL?
Il SAL viene redatto con una certa frequenza, solitamente mensile o trimestrale, a seconda delle esigenze del committente e delle caratteristiche del progetto.
A cosa serve il SAL?
Il SAL è uno strumento essenziale per monitorare l’andamento dei lavori e garantire il rispetto dei tempi e dei costi previsti.
Ma ecco, più nel dettaglio, le sue funzioni principali:
- Fornire un quadro chiaro dell’andamento dei lavori a tutti gli interessati (committente, appaltatore, direzione lavori), facilitando la comunicazione tra le parti e agevolando la risoluzione di eventuali problemi;
- Garantire la corretta attribuzione delle somme dovute all’appaltatore, in base al grado di completamento dell’opera, evitando così possibili controversie e ritardi nei pagamenti;
- Consentire al committente di verificare il rispetto dei termini contrattuali e, se necessario, adottare provvedimenti correttivi per assicurare il completamento dell’opera nei tempi e nei costi previsti;
- Fornire un supporto alla programmazione e al controllo dei lavori, facilitando la pianificazione delle attività e l’allocazione delle risorse.
Chi redige il SAL?
In genere, il direttore dei lavori ha il compito di redigere il SAL.
Questo avviene in quanto esso è il responsabile della supervisione e gestione dell’intero progetto ed è colui che si assicura che ciascuna attività sia svolta secondo i costi e i tempi concordati.
Tuttavia, in alcuni casi il direttore dei lavori può delegare la creazione del SAL ad altri soggetti, nominando come responsabili direttori operativi o ispettori di cantiere.
Mutuo SAL: cos’è e come funziona?
Il mutuo SAL è un tipo di finanziamento concesso alle imprese edili in più fasi.
Difatti, a differenza dei mutui tradizionali, nel mutuo SAL il denaro viene erogato in più momenti, a seconda dello stato di avanzamento dei lavori in cantiere.
Ciò consente alle imprese di ottenere liquidità in base alle esigenze effettive del progetto e man mano che i lavori avanzano, limitando il rischio economico assunto da chi presta il denaro.
Gli istituti di credito che erogano il mutuo SAL richiedono la presentazione del SAL come documentazione ufficiale per dimostrare lo stato di avanzamento dei lavori e per valutare il rischio associato al finanziamento.
SAL e superbonus 110
Il SAL gioca un ruolo fondamentale nell’accesso al superbonus 110%.
Nello specifico, questa misura tiene conto dello stato di avanzamento dei lavori come requisito per accedere alle somme messe a disposizione.
In altre parole, è possibile ottenere il superbonus 110% solo a patto che l’edificio per cui lo si richiede abbia raggiunto un determinato stato di avanzamento lavori, laddove esso sia supposto come requisito.
Ma ecco, più nel dettaglio, gli edifici per cui è richiesto un dato stato di avanzamento dei lavori per l’accesso al superbonus 110 nel 2023:
- Per edifici unifamiliari e funzionalmente indipendenti:
Possibilità di ottenere il bonus 110% fino al 30 settembre 2023, solo se l’edificio abbia raggiunto un SAL del 30% entro il 30 settembre 2022; - Per IACP (Istituti autonomi case popolari) e cooperative:
Possibilità di accedere al bonus 110% fino al 31 dicembre 2023, a patto che l’edificio abbia raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori pari al 60% al 30 giugno 2023.
Gestire lo stato di avanzamento lavori in maniera efficace con un software per l’edilizia
Come abbiamo, lo stato di avanzamento dei lavori è un atto fondamentale per il corretto svolgimento dei lavori in cantiere.
Tuttavia, esso è anche un documento estremamente delicato e complesso da redigere, per cui un singolo errore può costare caro.
Difatti, gestire il SAL in maniera errata o superficiale può condurre a problemi come controversie legali, disorganizzazione, sprechi di risorse e danni d’immagine per la propria impresa edile.
Ma come limitare tutti questi rischi e rendere la gestione di questo (ed altri) documenti in cantiere un processo facile e sicuro?
Per fortuna la risposta esiste e si chiama PlanRadar.
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