Lo sviluppo urbano di Milano va a pari passo con la sua crescita economica e culturale.
Nel capoluogo meneghino, infatti, sono in cantiere diversi nuovi grattacieli e edifici che modificheranno l’aspetto della città – oltre che il suo modo di viverla da parte degli abitanti e delle persone che la attraversano ogni giorno.
Da nuove torri alte oltre 100 metri, a luoghi per le arti destinati alla promozione della cultura e allo sviluppo dell’identità cittadina.
In questo breve approfondimento, trattiamo quali nuove costruzioni a Milano vedremo nel 2024 e come impatteranno sulla vita della metropoli.
Iniziamo subito…
Riepilogo
Quali saranno le nuove costruzioni a Milano nel 2024?
2. I grattacieli gemelli: Gioia 20 Est e Gioia 20 Ovest
3. Park Towers, le due torri sul fiume Lambro
4. La nuova sede di L’Oréal al business park “The Sign”
5. La nuova sede del CASVA al QT8
7. La nuova torre del Teatro alla Scala
Il futuro dell’edilizia: le ultime sfide e tecnologie
Foto di Luca Bravo su Unsplash
Quali saranno le nuove costruzioni a Milano nel 2024?
In una città globale come Milano, lo sviluppo architettonico non si arresta mai.
In questa sezione abbiamo scelto i grattacieli e gli edifici più iconici di questo progresso, fra le nuove costruzioni previste a Milano nel 2024.
Ecco gli esempi più celebri:
1. Città Contemporanea 3.0
Fra i protagonisti delle nuove costruzioni a Milano nel 2024, la Città Contemporanea 3.0 si presenta come un insieme di quattro edifici a uso residenziale, fra cui una torre alta 92 metri.
Il distretto andrà unirsi ai lotti (già costruiti) di Città Contemporanea 1.0 e Città Contemporanea 2.0, aggiungendo all’area ben 357 appartamenti nuovi di zecca.
La prima parte – quella che include l’edificio della torre – è arrivata al tetto a inizio 2023, e possiamo aspettarci di vedere finito l’intero complesso entro la fine del 2024.
2. I grattacieli gemelli: Gioia 20 Est e Gioia 20 Ovest
In via Melchiorre Gioia – a pochi passi dal più celebre distretto di Porta Nuova – si procede con la costruzione di due edifici “gemelli” – le torri Gioia 20 Est e Gioia 20 Ovest.
Questi due modesti grattacieli – dell’altezza rispettiva di 98 metri per l’edificio est e 64 metri per l’edificio ovest – fronteggeranno la già celebre Torre Gioia 22, rimpiazzando l’area di un vecchio parcheggio in disuso.
La torre più alta toccherà quota 24 piani ed entrambe si inseriranno in un più ampio piano di riqualificazione urbana voluto dal Comune di Milano.
3. Park Towers, le due torri sul fiume Lambro
Affacciate sul fiume Lambro e alte rispettivamente 77 e 55 metri, le Park Towers ospiteranno 107 nuovi appartamenti, 123 box, e tanti altri nuovi spazi di coworking, sale eventi ed aree gioco per bambini.
La coppia di edifici – che porta la firma dello studio Asti Architetti in collaborazione con BlueStone – si affaccerà su un’area verde di circa 5.000 metri quadrati, accessibile esclusivamente ai residenti.
La consegna dell’intero progetto è prevista entro la fine del 2024.
4. La nuova sede di L’Oréal al business park “The Sign”
Sito vicino all’Università IULM, dove una volta sorgevano la Fonderia Vedani, The Sign è un distretto destinato a uso direzionale per le aziende.
L’area ospita già le multinazionali Aon e NTT Data, include una grande piazza aperta al pubblico e diversi spazi per il retail – oltre a numerose zone verdi.
Da fine 2024, in aggiunta, The Sign verrà allargato grazie alla costruzione della nuova sede del brand L’Oréal – composto da 9 piani fuori terra e 180 posti auto interrati.
Per quanto riguarda il look, come testimonia IlSole24Ore, l’edificio presenterà una facciata in vetro opaco e dall’aspetto “metallico”, che gli donerà una parvenza moderna ed elegante.
5. La nuova sede del CASVA al QT8
Il CASVA – acronimo di Centro di Alti Studi delle Arti Visive – è un istituto culturale fondato a Milano nel 1999, il cui scopo è la conservazione, catalogazione e promozione di materiali legati all’architettura e alla sua storia.
Soprannominato per il suo vasto repertorio come “l’archivio degli archivi degli architetti”, il centro ha attualmente sede in uno spazio dedicato alla Fabbrica del Vapore, in zona Monumentale.
Per garantire la massima valorizzazione dei suoi reperti, tuttavia, è in corso un trasloco nella nuova sede in via Isernia nel QT8, nell’edificio dell’ex mercato comunale.
I lavori hanno potuto beneficiare di un grande investimento – oltre 4 milioni, secondo le fonti – che permetterà al CASVA di trovare una casa degna della sua collezione.
6. The Skydrop Famagosta
Si è vociferato a lungo del celebre The Skydrop di Famagosta, la più discussa fra le nuove costruzioni a Milano del 2024.
L’edificio – una torre alta 96 metri (oltre 100 con le spire) – dovrebbe vedere la luce nella primavera dell’anno prossimo.
Una volta completato, The Skydrop svetterà nel quartiere Barona, ospitando 20 piani destinati ad uso ufficio.
I lavori doneranno un nuovo grattacielo alla zona sud di Milano e sfioreranno un investimento pari a 31 milioni di euro.
7. La nuova torre del Teatro alla Scala
Per ultimo, il 2024 vedrà il completamento della nuova torre al Teatro alla Scala, che porterà la firma del noto architetto ticinese Mario Botta.
Dopo la prima ristrutturazione – avvenuta nel 2004 su progetto dello stesso Botta – La Scala si rifarà il look, aggiungendo al proprio complesso un edificio che sfiorerà i 36 metri fuori terra, e quasi 18 metri di sviluppo interrato.
L’ampliamento del complesso progettato dal Piermarini permetterà di avere nuovi spazi destinati alle prove dei professionisti e agli uffici dell’amministrazione del teatro.
Il futuro dell’edilizia: le ultime sfide e tecnologie
Un mondo economico in continuo sviluppo richiede l’uso di tecnologie all’altezza e all’avanguardia, che rispondano alle ultime insidie e sfide che il mercato presenta.
L’edilizia non è da meno, con grandi ‘scogli’ che dominano il
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