PlanRadar per Architetti e Ingegneri
Scopri 3 esempi di aziende che hanno utilizzato PlanRadar con successo.
eBook
Il direttore tecnico di cantiere è una figura chiave all’interno di ogni progetto edile, con responsabilità nella coordinazione del personale e nella gestione di materiali e risorse.
Ma non solo.
Questo professionista lavora a stretto contatto con gli operai e gli artigiani in cantiere, il che ne fa una delle figure più importanti per la buona riuscita del proprio intero progetto.
Ma cosa prevede nello specifico il ruolo di direttore tecnico di cantiere e quali sono i suoi compiti?
In questa guida è illustrato tutto ciò che serve sapere sul direttore tecnico di cantiere, chi è questa figura, quali sono le sue mansioni e quanto guadagna in media in Italia.
-
Chi è e cosa fa il direttore tecnico di cantiere?
-
Qual è la differenza tra direttore tecnico di cantiere e capo cantiere?
-
Stipendio direttore tecnico di cantiere: quanto guadagna
-
Strumenti e tecnologie utilizzate
-
Direttore tecnico di cantiere: come può ridurre gli errori e semplificare la comunicazione usando un software gestionale
-
Domande frequenti sul direttore tecnico di cantiere
Chi è e cosa fa il direttore tecnico di cantiere?
Il direttore tecnico di cantiere è un professionista esperto nella gestione di progetti edili, che si occupa dell’organizzazione e della supervisione all’interno del cantiere.
Nello specifico, si tratta di una figura di fondamentale importanza, poiché è il responsabile dell’intero progetto, sia dal punto di vista tecnico che da quello organizzativo.
Fra gli incarichi del direttore tecnico di cantiere rientrano:
- Coordinamento delle attività del personale di cantiere, per garantire che tutte le operazioni vengano svolte nel rispetto delle norme di sicurezza e delle scadenze previste;
- Pianificazione e coordinamento delle attività di costruzione, dalla fase di progettazione alla fase di esecuzione, fino alla consegna del progetto;
- Gestione delle risorse economiche e materiali necessarie per la realizzazione del progetto;
- Risoluzione di eventuali problemi tecnici e organizzativi che si presentano durante il corso dei lavori;
- Controllo dei costi e dei tempi di realizzazione, con l’obiettivo di massimizzare il profitto dell’impresa.
Poiché il direttore tecnico di cantiere è il responsabile dell’intero progetto – dal punto di vista tecnico e organizzativo – la sua attività richiede infine una conoscenza approfondita del settore edile, delle normative di sicurezza e delle tecniche di gestione di progetti.
Qual è la differenza tra direttore tecnico di cantiere e capo cantiere?
Nonostante spesso si faccia confusione tra direttore tecnico di cantiere e capo cantiere, i due termini non sono intercambiabili.
Difatti, capo cantiere e direttore tecnico di cantiere sono due figure ben distinte.
In linea di massima, il direttore tecnico di cantiere è responsabile della pianificazione, della gestione e della supervisione tecnica del cantiere.
Al contrario, il capo cantiere è più coinvolto nella supervisione operativa e nel controllo della produzione e della qualità del lavoro.
Ecco illustrate nel dettaglio le principali differenze tra direttore tecnico di cantiere e capo cantiere:
| Ruolo (a destra): | Direttore tecnico di cantiere | Capo Cantiere |
|---|---|---|
| Responsabilità | Garantire che il progetto sia eseguito correttamente, nel rispetto dei requisiti tecnici e normativi, oltre che dei tempi e del budget stabiliti | Occuparsi dell’esecuzione pratica delle attività di costruzione, coordinando il lavoro degli operai e assicurandosi che gli obiettivi siano raggiunti nel rispetto delle regole di sicurezza e di igiene |
| Competenze | – Conoscenza di tecnologie e materiali impiegati nella costruzione; – Ottime capacità di pianificazione e di gestione; – Conoscenza di normative e leggi del settore edilizio |
– Conoscenza delle attività di costruzione e delle tecniche operative; – Conoscenza (approfondita) di normative e procedure di sicurezza |
| Livello di istruzione | Salvo alcuni casi specifici, deve avere una laurea in ingegneria civile o architettura, oltre che a una certificazione rilasciata da un ordine professionale | Può avere un diploma di scuola superiore o una laurea in ingegneria o in architettura, ma spesso è stato promosso dopo aver maturato esperienza sul campo |
| Ruolo all’interno del team di costruzione | Ha una posizione più alta nella gerarchia del team di costruzione e spesso riporta direttamente all’imprenditore o al proprietario del progetto | Ha una posizione operativa e di coordinamento, a contatto ancora più stretto con gli operai del cantiere |
Le figure del direttore tecnico di cantiere e del capo cantiere possono anche coincidere, ovvero essere ricoperte dalla stessa persona. In tal caso, ai ruoli del direttore tecnico di cantiere si aggiungono le responsabilità del capo cantiere, tra cui, in particolare:
- Sorvegliare lo stato di locali di servizio, attrezzature, macchinari e strutture igienico-sanitarie;
- Aggiornare il programma dei lavori;
- Conservare e aggiornare la documentazione di cantiere.
Leggi anche: Gestione Cantieri – Cos’è un software gestionale e perché utilizzarlo
Stipendio direttore tecnico di cantiere: quanto guadagna
In genere, il guadagno di un direttore tecnico di cantiere in Italia oscilla tra i 40.000 e i quasi 70.000 euro all’anno, con uno stipendio medio annuale di circa 47.000 euro.
I fattori che possono influenzare il salario di un direttore tecnico di cantiere tuttavia sono molti, come:
- Esperienza lavorativa;
- Zona geografica in cui lavora;
- Dimensione dell’azienda per cui lavora;
- Formazione e certificazioni personali;
- Complessità del progetto a cui lavora.
I guadagni del direttore tecnico di cantiere sono in ogni caso giustificati dalla sua importanza nella filiera di costruzione, per via della responsabilità che ha nella riuscita di un progetto dal punto di vista tecnico, economico e normativo.
Strumenti e tecnologie utilizzate
Il direttore tecnico di cantiere utilizza una vasta gamma di strumenti e tecnologie per supportare le attività quotidiane in cantiere.
Ecco alcune fra quelle impiegate più spesso:
- Software di project management per la pianificazione, la gestione delle risorse e il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori;
- Strumenti di rilevamento geologico per analizzare la composizione del terreno e valutare la stabilità del sito di costruzione;
- Software o applicazioni per l’uso di modelli BIM (Building Information Modeling), per la progettazione e la modellazione tridimensionale delle strutture e degli impianti;
- Strumenti di misurazione laser per rilevare le dimensioni dei componenti strutturali e verificare la corretta posizione e allineamento degli elementi costruttivi;
- Applicazioni per smartphone e tablet per la comunicazione e la gestione delle attività quotidiane in cantiere.
Direttore tecnico di cantiere: come può ridurre gli errori e semplificare la comunicazione usando un software gestionale
Le responsabilità del direttore tecnico di cantiere sono fra le più importanti e complesse dell’intero team di costruzione.
Difatti, il direttore tecnico di cantiere ha tantissimi aspetti di cui tenere conto – dal pianificare lavori lunghi e complessi in maniera meticolosa, al tener traccia delle numerosissime risorse impiegate all’interno del cantiere.
Non a caso, un errore del direttore tecnico di cantiere può costare caro.
Sviste da parte di questo professionista possono incidere negativamente sui costi dell’intero progetto, sui tempi di realizzazione, e persino sull’umore del proprio team al lavoro.
Dunque, come facilitare le procedure del direttore tecnico di cantiere e limitare gli errori all’interno del proprio progetto?
La risposta esiste e si chiama PlanRadar.
PlanRadar è un software gestionale pensato per imprese edili, che permette al direttore tecnico di cantiere di gestire progetti e personale in maniera efficace e accurata.
Grazie alle sue funzionalità di project management, PlanRadar rende possibile monitorare l’andamento del proprio progetto in modo semplice e intuitivo, creare report a norma di legge e facilitare la comunicazione all’interno del proprio team.
Tramite la chat integrata e la funzione per segnalare errori direttamente sulle planimetrie originali, PlanRadar permette inoltre al direttore tecnico di cantiere di comunicare in maniera rapida e efficace con gli operai, per limitare gli errori in cantiere.
Infine, il software consente di visualizzare direttamente modelli BIM anche da smartphone, per verificare tramite modelli 3D tutti i dettagli necessari alla buona riuscita del proprio progetto.
PlanRadar è la scelta giusta per tutte le imprese edili e i direttori tecnici di cantiere che vogliono limitare gli errori in cantiere, rendere i propri processi più efficaci e semplificare la comunicazione all’interno del proprio team.
✅ Contattaci oggi stesso per provare PlanRadar e semplificare il tu modo di lavorare
Con PlanRadar, sia la comunicazione all’interno del nostro team che il lavoro di reportistica per il team di Project Management sono più efficienti e flessibili.
Domande frequenti sul direttore tecnico di cantiere
Cosa fa un direttore tecnico di cantiere?
Il direttore tecnico di cantiere è un professionista chiave all’interno del cantiere. Le sue principali responsabilità sono la coordinazione delle attività del personale, la gestione delle risorse e la risoluzione di eventuali problemi tecnici o operativi.
Chi può fare il direttore tecnico di cantiere?
Il ruolo del direttore tecnico di cantiere può essere svolto dal titolare dell’impresa, dal socio, dal legale rappresentante, dall’amministratore, da un dipendente o da un professionista esterno. Il professionista deve inoltre avere certificazioni specifiche, come una laurea in ingegneria.
Quanto guadagna un direttore tecnico di cantiere?
In genere, il guadagno di un direttore tecnico di cantiere in Italia oscilla tra i 40.000 e i 70.000 euro, con uno stipendio medio annuo di circa 47.000 euro.
