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Costruire una casa: quanto costa farlo in Italia?

04.01.2023 | 9 minuti di lettura | Written by Davide S.

Le Case del Futuro

I risultati della ricerca di PlanRadar sugli edifici del futuro

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Nel corso del 2022, il prezzo degli immobili in vendita ha subito un’impennata sull’intero territorio nazionale: la stima dei prezzi attuali ammonta (in media) a €3.033 al mq in Trentino, o ancora €1.540 nelle Marche e €2.442 nel Lazio, fino ad arrivare alla media più bassa rilevata in Calabria, con €921 al mq.

Per quanto riguarda gli affitti, la situazione non è migliore, infatti i costi da sostenere sono raddoppiati in molte città italiane: per un trilocale a Milano, un’analisi dell’Ufficio Studi di Idealista ha calcolato un aumento medio di €115 rispetto al 2021. I numeri non sono diversi nel resto del Paese, dove l’aumento minimo è di €69 su base mensile. 

Dopo questa breve analisi, una domanda sorge spontanea: quanto costa, invece, edificare un immobile residenziale? La risposta dipende indubbiamente da molte variabili, ma forse vi stupirà sapere che (in alcuni casi) edificare la vostra abitazione potrebbe rivelarsi la soluzione più economica.

Le Case del Futuro

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Aumento dei costi di costruzione: perché?

Anche il mercato delle costruzioni ha subito un vigoroso aumento dei costi: le ragioni sono le stesse che riguardano più in generale l’accentuarsi dell’inflazione, protagonista della crisi economica del nostro Paese fin dallo scoppio della pandemia di Covid-19. Ad aggiungersi ai rincari del post-coronavirus, nel 2022 abbiamo assistito ad una carenza di materiali edili: crisi di esportazione principalmente dovuta alla guerra in Ucraina.

L’Italia, infatti, nel 2021 ha importato 5,8 milioni di tonnellate di acciaio proprio da Kyiv, che insieme alla Russia era tra i maggiori fornitori di materiali siderurgici in tutta Europa: la scarsa reperibilità del materiale ne ha decretato l’impennata dei prezzi nel 2022.

Il conflitto russo-ucraino ha generato anche un rincaro del cemento (seppur più contenuto rispetto a quello che ha riguardato l’acciaio): anche in questo caso vediamo una riduzione della disponibilità del materiale, riconducibile al fatto che l’aumento dei prezzi del gas ne renderebbe difficile (e più costosa) la lavorazione da parte dei cementifici italiani. 

Costruire una casa da zero: come funziona e quanto costa? 

I materiali e la manodopera delle ditte di costruzione hanno un peso importante sul costo finale per la realizzazione di una casa, ma non sono le uniche spese da tenere in considerazione per avere una stima realistica del costo di una struttura a scopo abitativo.  

Prima di tutto, è necessario acquistare un terreno edificabile su cui costruire la casa. I prezzi al metro quadro dei terreni variano notevolmente in base alla zona. In generale: 

  • al Nord Italia il costo è mediamente più alto rispetto al resto del Paese, e oscilla tra i 400 e i 1.200 euro al metro quadro. 
  • i terreni del Centro Italia risultano poco più economici, registrando un valore minimo di 350 euro fino ad un massimo di 900 euro per metro quadro. 
  • Per quanto riguarda il Sud Italia, le zone turistiche in prossimità del mare o quelle vicine ai grandi centri urbani possono arrivare a raggiungere i costi medi del resto del Paese. Normalmente, però, sono nettamente inferiori e oscillano tra i 250 e i 700 euro al metro quadro. 

Acquistato il terreno edificabile, si prosegue con tutte quelle operazioni che renderanno possibile la realizzazione dell’abitazione. Le stime riportate su ShoesOff forniscono un’idea chiara di quali siano tutte le spese da valutare e i prezzi medi per ognuna di queste operazioni: 

  • Per cominciare ad edificare c’è bisogno di una serie di permessi per costruire: lo sviluppo di queste pratiche e la concessione dei permessi hanno un costo medio di 120-150 euro per ogni metro quadro che si intende costruire. 
  • Il momento dell’edificazione si avvicina, ma è necessaria ancora un po’ di pazienza: l’operazione che comprende la realizzazione degli scavi e la costruzione delle fondazioni costa in media 180 euro al metro quadro. 
  • Per la costruzione della struttura portante dell’abitazione, invece, il prezzo è molto variabile e può oscillare notevolmente (tra i €30.000 e i €100.000). 
  • Vanno considerati anche i costi di urbanizzazione, che aumentano in base agli interventi già apportati dal Comune in quello specifico lotto di terreni: possono essere di circa 3.000 euro se la zona è stata già dotata di strade, impianti fognari e attacchi di luce e gas. Viceversa, possono toccare anche i 10.000 euro. 
  • Essendo una casa costruita da zero, sarà necessario inoltre occuparsi della costruzione degli impianti, il cui prezzo si aggira intorno ai 10.000 euro. 
  • Non bisogna dimenticare i costi di isolamento termico, che possono variare in base al materiale coibentante scelto; per isolare 100mq bisogna considerare una spesa che oscilla tra i 6.000 e i 10.000 euro.

A questo punto la struttura grezza è pronta, ma saranno necessari altri interventi interni per rendere la casa abitabile, come: 

Interventi interni A partire da Fino a
Opere murarie €8.000 €12.000
Rivestimento pareti €15,00/mq €30,00/mq
Posa pavimenti €50,00/mq €150,00/mq
Realizzazione tetto €15.000 €30.000

A queste spese vanno poi sommati i costi di progettazione che riguardano le maestranze impiegate nelle prime fasi di progettazione della casa, come geometri, ingegneri e architetti. Per gli ultimi professionisti citati, ad esempio, questi costi si aggirano tra l’8% e il 15% del costo complessivo della costruzione: la media stimata per i progetti residenziali è del 10%.   Dalla somma di tutte queste spese si può ricavare quanto costa mediamente costruire una casa in Italia: secondo le stime di ShoesOff la cifra che ne deriva si colloca tra i 1.000 e i 2.000 euro al metro quadro. 

Leggi anche: Digitalizzare i report di cantiere: come e perché farlo

Quale è il costo per la costruzione di una casa al mq in base al tipo di immobile? 

Se si escludono le spese di acquisto del terreno, che solitamente incidono per il 20-30% sul costo totale della realizzazione di una casa, idealista stima una spesa media di 800-1.400 euro al metro quadro  Tutti questi valori hanno un’altra discriminante importante: la tipologia di immobile che si intende edificare.

A questo proposito, vediamo quali sono le case più costruite in Italia e il relativo prezzo medio in base alla loro metratura. 

Tipo di abitazione Metratura Prezzo stimato
Casa su un piano 100 mq €80.000 – €140.000
Villetta su due piani 100 mq €160.000 – €270.000
Casa bifamiliare 150 mq €180.000 – €300.000
Casa al grezzo 200 mq €150.000
Casa al grezzo avanzato 200 mq €200.000

Costruzione di una casa chiavi in mano: costo e vantaggi 

Dalle stime di idealista abbiamo visto che in media le case prefabbricate in legno grezzo o grezzo avanzato hanno prezzi più convenienti delle costruzioni classiche. Con queste due soluzioni, si intende:  

  • stato grezzo: costruzione ultimata dal punto di vista strutturale (struttura, pareti, tetto, porte, finestre, lattonerie), ma priva di rifiniture. Ideale per chi può completare i lavori in autonomia, infatti se così non fosse il risparmio iniziale si andrebbe a perdere. 
  • stato grezzo avanzato: costruzione più rifinita rispetto alla precedente, a cui mancano solo gli impianti elettrici e sanitari (oltre che gli infissi interni). Anche in questo caso, risulta una soluzione più conveniente per chi ha dimestichezza con questo tipo di lavori di impiantistica.  

Ma c’è un modo per risparmiare senza la necessità di apportare alcuna modifica al prefabbricato? La soluzione esiste ed è comunemente indicata come “casa chiavi in mano”. Con questa dicitura si intende l’unità rifinita e abitabile fin da subito, che comprende infatti sanitari, rivestimenti, porte interne e tinteggiatura: non rimane che arredarla per poterla abitare.  

Uno dei vantaggi di queste strutture è l’abbattimento dei tempi di costruzione, oltre alla convenienza dei prezzi che si aggirano intorno ai 1.500 euro al metro quadro per un prefabbricato chiavi in mano di legno; costo che sale a 2.000 euro per una costruzione in muratura. 

Quanto costa la costruzione di una casa

Costruire una casa in Italia: dove costa di più? 

Come succede per i terreni edificabili, anche i prezzi al metro quadro per la costruzione di una casa variano in base alla zona in cui si decide di abitare. In generale, per edificare una villetta di circa 100 mq, si stima che il prezzo medio sia: 

  • di 1.200 euro al metro quadro nel Nord Italia  
  • di 1.300 euro al metro quadro nel Centro Italia  
  • di 900 euro al metro quadro nel Sud Italia  

Consultando le Guide di Habitissimo (redatte analizzando le informazioni reali fornite dai loro clienti privati e dai professionisti del settore immobiliare) possiamo estrapolare i dati riguardanti il costo della costruzione di una casa in alcune province italiane.   Prendiamo, ad esempio, l’edificazione di una casa di 60 mq

  • a Torino, in Piemonte, il prezzo medio si aggira intorno ai 162.000 euro; 
  • a Milano, in Lombardia, il prezzo medio si aggira intorno ai 175.500 euro; 
  • a Bologna, in Emilia Romagna, il prezzo medio si aggira intorno ai 151.500 euro; 
  • a Roma, nel Lazio, il prezzo medio si aggira intorno ai 168.000 euro; 
  • a Napoli, in Campania, il prezzo medio si aggira intorno ai 139.500 euro; 
  • a Bari, in Puglia, il prezzo medio si aggira intorno ai 139.500 euro; 
  • a Palermo, in Sicilia, il prezzo medio si aggira intorno ai 132.000 euro; 

Per costruire una villetta su due piani di 150 mq, invece: 

  • a Torino, il costo stimato è di circa 270.000 euro; 
  • a Milano, il costo stimato è di circa 292.500 euro; 
  • a Bologna, il costo stimato è di circa 252.500 euro; 
  • a Roma, il costo stimato è di circa 280.000 euro; 
  • a Napoli ,il costo stimato è di circa 232.500 euro; 
  • a Bari, il costo stimato è di circa 232.500 euro; 
  • a Palermo, il costo stimato è di circa 220.000 euro; 

Leggi anche: Direttiva UE case green: cosa serve sapere

È possibile risparmiare sul costo di costruzione della casa?  

Come abbiamo visto, costruire una casa può rivelarsi una soluzione economica sotto molti punti di vista, ma non bisogna sottovalutare i tempi di costruzione e le altre variabili che potrebbero far lievitare il prezzo finale.  

D’altra parte, è meglio non prendere decisioni che potrebbero compromettere la riuscita ottimale della costruzione o allungare i tempi di edificazione. Risparmiando sulla sicurezza del cantiere e utilizzando materiali a basso costo e di scarsa qualità, si corre soltanto il rischio di spendere cifre ingenti e impreviste per riparare ai danni provocati da una scelta poco ragionata.

Come fare quindi per risparmiare (bene) durante la costruzione di una casa?  

  • Prima di tutto, non avere fretta e confronta i prezzi di più negozi specializzati prima di scegliere il materiale della migliore fattura e che più si adatta ai tuoi gusti e alle tue esigenze. 
  • Se hai la possibilità di farti accompagnare in questo percorso da una persona fidata che si intende di costruzioni, non esitare a farlo: saprà darti sicuramente dei consigli utili e cuciti su misura per la tua situazione, magari suggerendo soluzioni mirate di cui non hai mai sentito parlare. 
  • Un elemento fondamentale, da non prendere sotto gamba, che sul lungo periodo si rivelerà un ottimo investimento, è sicuramente il sistema di isolamento termico, affiancato all’utilizzo di materiali ecosostenibili. Scegliere il giusto materiale coibentante e disporre di sistemi di climatizzazione di qualità potrebbero rappresentare una grande occasione di risparmio per il tuo futuro, sia in bolletta che in termini di emissioni e manutenzione della struttura. 

PlanRadar: il software gestionale che ti aiuta a risparmiare  

Come spesso accade negli ambiti più disparati, anche durante la costruzione di una casa la tecnologia e la modernità ci possono tendere una mano, aiutandoci a fare economia: in quest’ottica, la digitalizzazione dei flussi di lavoro nei cantieri potrebbe rivelarsi la tua più grande risorsa. Grazie all’utilizzo di un’app come PlanRadar, infatti, i proprietari dell’immobile potranno seguire comodamente (da qualsiasi dispositivo) l’andamento dei lavori, aumentando la possibilità di evitare spese impreviste e spiacevoli inconvenienti. 

Un altro vantaggio importante riguarda lo spreco di materiali, che viene notevolmente ridotto in un cantiere efficiente e ben organizzato, traducendosi in un risparmio non indifferente.  Anche per le maestranze coinvolte nell’edificazione dell’abitazione i vantaggi non sono indifferenti: con PlanRadar si possono condividere tutte le informazioni in tempo reale con i membri della squadra di costruzione, risparmiando tempo e migliorando la produttività del cantiere. 

Inizia in 4 semplici passaggi.

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