Le case prefabbricate sono l’ultima frontiera dell’architettura e del design. Ecco tutto ciò che occorre sapere prima di sceglierne una.
Il boom delle case prefabbricate in legno (e non solo)
Le case prefabbricate sono l’ultima frontiera dell’architettura e dell’edilizia.
Ciò che un tempo era visto come sinonimo di instabilità, oggi è una tecnologia apprezzata per benefici quali sicurezza e alte prestazioni. Le case prefabbricate di ultima generazione garantiscono infatti una lunga durata nel tempo, uso di materiali di qualità, risparmio energetico e proprietà antisismiche. Questi vantaggi sono alla base della crescita degli edifici prefabbricati, che dopo il proprio boom all’interno del mercato edile mondiale, hanno iniziato ad affermarsi anche in Italia.
Ma cos’è esattamente una casa prefabbricata e quanto è davvero vantaggiosa? In questa guida di PlanRadar è illustrato tutto ciò che occorre sapere prima di acquistarne una, il suo costo medio, i suoi vantaggi e i permessi che essa richiede.
Case prefabbricate: cosa sono esattamente e qual è la situazione in Italia
Per definizione, una casa prefabbricata è una casa realizzata con elementi costruiti in fabbrica e assemblati direttamente sul luogo di montaggio. Al contrario, non si tratta di una casa mobile, in quanto essa richiede delle fondamenta per essere installata, che la tengono ancora al terreno in maniera fissa e costante.
Dunque, ciò che caratterizza una casa prefabbricata è semplicemente il suo processo costruttivo, che sta di fatto alla base dei suoi maggiori benefici. Esse offrono infine tantissima varietà in termini di design e sono per lo più realizzate in legno, o talvolta in cemento armato.
La situazione delle case prefabbricate in Italia e nel mondo
Sebbene gli edifici prefabbricati siano ormai impiegati da decenni nel Nord Europa, hanno iniziato soltanto negli ultimi anni ad affermarsi in Italia, per via dei loro benefici.
Ecco alcuni esempi celebri di case prefabbricate in legno in Italia e nel mondo:
La “Casa dei Sogni” in provincia di Vercelli
Un celebre e recente esempio presente in Italia è la “casa dei sogni” in provincia di Vercelli, una villa unifamiliare in legno edificata a partire dall’idea di una bambina.
L’edificio – di circa 220 mq e alto due piani – è stato realizzato in un tempo record di 8 settimane da parte di una ditta locale.
Il progetto prevede diverse tecnologie avanzate nel campo della sostenibilità, tra cui un sistema di depurazione e smaltimento autonomo delle acque.
Retreat in Finca Aguy, in Uruguay
“Retreat in Finca Aguy” è fra gli esempi più celebri al mondo di case prefabbricate in legno. Costruita nei pressi di Montevideo, capitale dell’Uruguay, la struttura è stata trasportata per oltre 200 km verso la sua destinazione finale, al confine con un oliveto. Retreat in Finca Aguy fonde il desiderio di vivere in mezzo alla natura con un edificio sostenibile, tramite la cui costruzione in fabbrica è stato possibile ridurre l’impatto dei lavori sull’ambiente circostante.Benefici e svantaggi delle case prefabbricate
Costruire una casa prefabbricata è realmente vantaggioso? Sebbene tutti gli indizi sembrino dire ‘sì’, la risposta è: dipende. Può rappresentare infatti una soluzione perfetta, ma ciò varia in base alle proprie esigenze. In questa sezione sono elencati i maggiori vantaggi e svantaggi nello scegliere una casa prefabbricata, al fine di fare una chiarezza e avere una panoramica completa su questo argomento.I ‘pro’ delle case prefabbricate
I principali vantaggi sono legati al modo in cui esse sono realizzate, che permette di avere impatti positivi in termini economici e ambientali. Eccone alcuni:- Costruzione più rapida
Rispetto alle case tradizionali, optare per una casa prefabbricata consente di avere notevoli risparmi a livello di tempi di costruzione. Difatti, sebbene la durata del processo vari ampiamente a seconda del tipo di edificio, in genere costruirne una richiede un massimo di 16 mesi, incluse le fasi di progettazione e l’ottenimento dei permessi. Ecco nello specifico i tempi richiesti per la costruzione delle case prefabbricate:
- Fino a tre mesi per la realizzazione del progetto;
- Altri tre mesi per l’ottenimento dei permessi;
- Circa quattro o cinque mesi per l’avvio del cantiere;
- Altri cinque o sei mesi chiavi in mano.
- Costi ridotti
I prezzi accessibili delle case prefabbricate le rendono ottime soluzioni abitative per chi cerca comfort a costi contenuti. In particolare, scegliendone una sarà possibile risparmiare sui seguenti aspetti:
- Sul prezzo di noleggio delle attrezzature e dell’energia, grazie al minor equipaggiamento richiesto;
- Sul costo della manodopera, per via del minor numero di operai necessari sul sito di costruzione;
- Sull’eventuale costo di materiali aggiuntivi, grazie a una pianificazione precisa e meticolosa.
Formula della casa prefabbricata | Prezzo al metro quadro |
---|---|
Grezzo (Solo struttura portante, senza manto di copertura e finiture esterne) | € 650 – 850 / mq |
Grezzo avanzato (Edificio finito esternamente e predisposto per il montaggio dell’impiantistica) | € 1.000 – 1.450 / mq |
Chiavi in mano | € 1.800 – 2.200 / mq |
- Maggiore controllo sulla qualità del progetto La maggior parte del processo costruttivo delle case prefabbricate avviene in fabbrica. Ciò rende possibile controllare la qualità di ogni elemento in maniera meticolosa, molto più rispetto a quanto avviene comunemente per le case tradizionali.
- Minore impatto ambientale Optare per una casa in legno è un’alternativa più sostenibile al costruire case in mattoni. Agendo come isolante, infatti, il legno permette di trattenere il calore in inverno e di mantenerlo all’esterno durante l’estate. Secondo le stime, ciò consente di risparmiare in media fino al 50 o 60% sul costo di utilizzo dell’aria condizionata e del riscaldamento ogni anno. A tale beneficio si aggiunge infine una minore quantità di rifiuti prodotta durante la costruzione, grazie a una pianificazione che permette di conoscere esattamente la quantità di materiale richiesto e di evitare sprechi.
- Ampie possibilità di personalizzazione Generalmente, le aziende che si occupano di costruire case prefabbricate mettono a disposizione un ampio catalogo e numerosi modelli tra cui scegliere. In aggiunta a ciò, alcune offrono la possibilità di creare un progetto su misura. Il tutto permette di accedere a soluzioni ampiamente personalizzabili, costruite in base alle esigenze dei clienti.
I ‘contro’ delle case prefabbricate
Il principale svantaggio nella scelta di una casa prefabbricata riguarda le case in legno. In tal caso, il rischio principale a cui esse sono esposte è quello di subire infiltrazioni d’acqua. Si tratta tuttavia di un’ipotesi remota, che si verifica solo in assenza delle dovute precauzioni e misure da adottare durante il processo di costruzione.Quanti anni dura una casa prefabbricata?
Tra i vari luoghi comuni sulle case prefabbricate rientra la convinzione che esse abbiano una breve durata nel tempo. Tuttavia, si tratta in realtà di un falso mito che non trova riscontro nei fatti. Innanzitutto, occorre ricordare che l’intero settore della bioedilizia offre un periodo di garanzia di 30 anni a tutela dei consumatori dai difetti costruttivi. Un arco di tempo significativo – soprattutto se comparato ai normali 10 anni delle case in muratura – che è giustificato dalla lunga aspettativa di vita delle case prefabbricate in legno. Infatti, una di queste case in legno può superare tranquillamente i cinquant’anni, a patto che sia stata realizzata con materiali di qualità e mantenuta correttamente nel tempo. Non è comunque da escludersi che la sua durata possa spingersi ben oltre, come testimoniano i numerosi edifici storici in legno che sopravvivono tutt’oggi a distanza di secoli.Quali permessi servono per costruire una casa prefabbricata?
Costruire una casa prefabbricata richiede lo stesso iter burocratico previsto per le case tradizionali. Per ottenere l’autorizzazione a procedere con la costruzione occorre dunque rispettare la seguente procedura:- Presentare la relazione geologica del terreno di costruzione;
- Presentare la relazione e i piani generali sulla sicurezza del cantiere;
- Ottenere il Permesso di Costruire;
- Trasmettere al Comune la comunicazione di inizio e fine dei lavori;
- Comunicare la nomina del direttore dei lavori;
- Depositare il progetto al Genio Civile.