Nell’ultimo decennio il Building Information Modelling, meglio conosciuto come BIM, ha avuto un impatto enorme nel settore delle costruzioni. Tuttavia, sebbene i software BIM vengano ampiamente utilizzati nelle grandi imprese, da un sondaggio del 2019 risultava come quasi un terzo delle imprese di costruzione non utilizzassero ancora la tecnologia. Accade ancora oggi soprattutto nelle piccole e medie imprese, nelle quali la loro adozione è ancora relativamente limitata.
L’adozione di nuove tecnologie digitali comporta un dispendio di tempo e considerevoli investimenti, per cui numerosissime piccole imprese sono restie a iniziare a utilizzarle. Tuttavia, man mano che il BIM prende più piede nel settore delle costruzioni, è sempre più difficile ignorare il fenomeno.
Fortunatamente ci sono dei modi in cui le PMI possono prepararsi all’utilizzo del BIM senza la necessità di un grosso investimento iniziale.
Perché è importante prepararsi all’utilizzo del BIM?
Ci sono vari fattori che stanno spingendo le imprese di costruzione a iniziare a utilizzare i software BIM. Alcuni di questi fattori sono:
- Vantaggi evidenti della tecnologia: I software BIM offrono molteplici vantaggi che li rendono interessanti. Ad esempio, il sondaggio sul BIM menzionato in precedenza ha mostrato che il 48% delle imprese che lo utilizza ha affermato di aver aumentato la qualità e la produttività in cantiere.
- Effetto rete: Maggiori saranno le imprese che utilizzano il BIM, maggiore sarà il valore della tecnologia. Man mano che il BIM diventa sempre più diffuso, le aziende che non lo utilizzano rimarranno indietro. Se l’architetto, l’appaltatore principale e il cliente utilizzano il software BIM, anche i subappaltatori dovrebbero prendere in considerazione la loro adozione. Se non lo si fa, si corre il rischio di perdere del lavoro.
- Essenziale per gli appalti pubblici: L’utilizzo di software BIM è obbligatorio per le imprese che vogliono aggiudicarsi degli appalti pubblici. Adottare questa tecnologia consente all’impresa di accedere a nuove importanti opportunità.
Prima o poi l’adozione del BIM diventerà probabilmente obbligatoria e regolamentata dalla legge. Quando non potrà più essere un’opzione, sarà necessario sapere come ottenere il massimo dei benefici dai software di building information modelling.
12 fattori che rallentano l’adozione dei software BIM
Considerando i numerosi benefici perché molte imprese non utilizzano ancora i software BIM? Secondo il sondaggio sopra menzionato, le imprese citano i seguenti fattori:
- Nessuna richiesta del cliente.
- Mancanza di competenze interne.
- Mancanza di formazione.
- Costi.
- I progetti a cui lavoriamo sono troppo piccoli.
- Il BIM non è determinante per i progetti a cui lavoriamo.
- Nessun quadro contrattuale per il lavoro con i BIM.
- Mancanza di strumenti e di protocolli standard.
- Mancanza di collaborazione.
- Differenze di esperienza tra le parti che collaborano a un progetto.
- Software specifico per un sistema operativo.
- Non vedono i vantaggi di tale adozione.
Sebbene queste obiezioni siano pienamente comprensibili, va considerato il caso di Blockbuster. L’azienda di videonoleggio era, negli anni Novanta, leader nel settore del noleggio di film. Tuttavia, ha sbagliato a non comprendere l’importanza dello streaming digitale. Nel giro di un paio di decenni, la sua attività è stata completamente inghiottita da concorrenti come Netflix.
I software BIM per il settore delle costruzioni sono un esempio analogo di digitalizzazione. Perciò, le imprese che vogliono sopravvivere devono trarre un insegnamento dal caso di BlockBuster: la digitalizzazione non è un’opzione.
Come iniziare a utilizzare i software BIM
La buona notizia è che l’adozione del BIM non richiede l’investimento di ingenti somme di denaro in competenze e tecnologia. A seconda del ruolo che si ricopre nel processo di costruzione, potrebbe essere necessario armare i team con app da utilizzare sullo smartphone.
Per capire come iniziare a utilizzare i software BIM, ecco come vengono utilizzati all’interno dei progetti:
- I progetti BIM solitamente partono con la fase di progettazione architettonica nella quale gli architetti e altri esperti tecnici creano il progetto dell’edificio. In questa fase, il BIM aiuta a fare migliori scelte progettuali e fornisce una panoramica del ciclo di vita del progetto tramite software CAD come Archicad, Allplan o soluzioni simili.
- Lo step successivo è quello della progettazione civile e strutturale. In questo caso, il flusso di lavoro viene gestito attraverso l’utilizzo software di ingegneria civile che supportano il BIM.
- La fase successiva è quella di progettazione meccanica, elettrica e idraulica. Qui si può garantire una collaborazione efficiente utilizzando set di strumenti del settore specifici per questa fase del progetto.
- La fase finale è quella di costruzione. Questo è il momento in cui si può iniziare a digitalizzare l’intero cantiere e fondere tra loro tutte le fasi precedenti per garantire il rapporto as-built più accurato.
Di quali competenze ha bisogno la tua impresa per il BIM?
- Se si lavora in uno dei tre passaggi menzionati in precedenza, sarà necessario un livello alto di conoscenza e competenza nell’ambito del BIM. Sarà fondamentale assumere dei progettisti BIM e fornire al team competenze BIM attraverso la formazione.
- Al contrario, se si forniscono servizi di costruzione, installazione meccanica, elettrica o idraulica, artigianato specializzato o gestione degli edifici, non è necessario che le competenze BIM siano così elevate. Sarà sufficiente, infatti, utilizzare strumenti che consentono di visualizzare un modello BIM e di confrontarsi con esso. In questo caso, la soglia per prepararsi all’utilizzo del BIM è relativamente bassa.
Per poter visualizzare i modelli BIM, bisognerà scegliere un programma in grado di leggere file in formato IFC (Industry Foundation Classes). Si tratta di un modello di dati standard aperto nel quale tutte queste informazioni possono unirsi in un unico posto. Questo formato di file è sviluppato e gestito dall’organizzazione internazionale buildingSMART ed è il principale formato di scambio di dati utilizzato nei progetti BIM nel settore delle costruzioni. I soci nelle prime tre fasi del progetto possono fornire i file IFC che sarà possibile visualizzare nell’app prescelta.
Essere pronti a utilizzare il BIM è più facile di quanto si pensi
Se l’impresa in cui lavori desidera adottare il BIM, l’operazione è più semplice di quanto si pensi. In molti casi, è necessario solo uno strumento che consenta di visualizzare i file IFC e di confrontarsi con i modelli BIM. Ed è qui che strumenti come PlanRadar vengono in aiuto.
PlanRadar offre un’interfaccia facile da usare grazie a cui i membri del team possono visualizzare e confrontarsi con i modelli BIM direttamente dal cantiere. Utilizzando un computer o un dispositivo mobile iOS, Android o Windows, è possibile utilizzare il GPS e un navigatore per trovare i pin e le note all’interno del modello BIM. È altresì possibile registrare le informazioni relative al progetto di costruzione direttamente sul modello BIM, affinché gli altri possano vederle in tempo reale. PlanRadar consente anche di assegnare i ticket al diretto interessato e di controllare direttamente sul modello se tale attività è stata completata.
Il software BIM sta diventando sempre più la norma nell’edilizia europea, ed è ampiamente utilizzato dalle grandi imprese. E con strumenti come PlanRadar, gli ostacoli all’ingresso sono sempre minori, anche per le aziende più piccole.
Per iniziare a utilizzare i modelli BIM nei tuoi progetti di costruzione, vedi maggiori informazioni sulla nostra funzionalità BIM oppure contattaci per una demo.
Chi siamo
PlanRadar è una soluzione software mobile innovativa per il settore della costruzione, edilizia e immobiliare. L’app è disponibile per tutti i dispositivi iOS, Android e Windows, e dal 2013 aiuta migliaia di clienti in tutto il mondo a digitalizzare il loro lavoro. Ogni settimana 25.000 cantieri usano l’app PlanRadar per gestire i documenti digitali e organizzare le attività.